Canali Minisiti ECM

I risultati della spirometria rivelano il 19,6% casi di BPCO non noti

Pneumologia Redazione DottNet | 21/06/2018 14:59

Studio del Centro Ricerche Ethesia in tutta Italia su 9424 test

La BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), è in Italia ancora ampiamente sottostimata e sotto-diagnosticata, tanto che uno studio che ha preso in esame gli esiti di 9.424 test di spirometria, ha rivelato ben 1848 casi non noti (il 19,6%) di questa grave 'bronchite' cronica ostruttiva, sia pur in forma lieve o moderata.  Lo studio in questione, peraltro ancora in corso, è stato realizzato, in collaborazione con Senior Italia Federanziani, dal nuovo 'Centro Ricerche di Pneumologia Geriatrica Ethesia' che, presentato a Milano, riunisce medici interessati allo studio delle malattie respiratorie nel paziente anziano.

Si tratta del primo studio in Italia di 'real-life' (realizzato cioè con l'osservazione dei dati provenienti dalle cartelle cliniche di pazienti) sulla salute respiratoria degli anziani.  In particolare, il 73,7% dei 1848 pazienti diagnosticati (1.362) è stato poi inserito nelle attività di follow-up, ma solo al 12% (163 pazienti su 1171 recatisi dall'MMG)è stato richiesto un approfondimento con lo specialista pneumologo e solo a 171 è stata prescritta una terapia farmacologica.  "Questo studio pilota, che ha coinvolto 50 sedi di Senior Italia su tutto il territorio nazionale - dice Roberto Messina, Presidente Senior Italia Federanziani (nella foto) - sta dimostrando come nel soggetto anziano anche per le patologie respiratorie persistano difficoltà diagnostiche e come la più frequente di tutte, la BPCO, sia ancora ampiamente sottostimata e sotto-diagnosticata".  Ma c'è di più, perché, sempre per Messina, "essa si complica, progressivamente, a seconda delle comorbilità che subentrano con l'aumentare dell'età". I numeri infatti dicono che, "solo in Italia abbiamo il 21,7% di pazienti over 65, che fra soli 30 anni diventeranno il 32,5% della popolazione. Non solo, allo stato attuale il 74,8% della popolazione nella fascia di età 65-74 anni ha almeno una patologia cronica, mentre per gli over 75 questa percentuale raggiunge l'85,2%.

pubblicità

Poco meno del 48% dei pazienti tra i 65 e i 74 anni ha almeno due patologie croniche, percentuale che sale al 65,4% tra gli over 75". Cosa che fa dire al presidente di Federanziani come la spirometria sia "strumento imprescindibile per arrivare alla diagnosi tempestiva", per dare "accesso così agli interventi preventivi e terapeutici oggi disponibili", visto inoltre che l'OMS stima il passaggio della BPCO a 3/a causa di morte e 5/a causa di invalidità su scala mondiale già nel 2020.

Commenti

I Correlati

L'iniziativa intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto della malattia sulla vita quotidiana

I risultati delle più recenti ricerche, che possono aprire nuove prospettive nella cura delle maggiori malattie polmonari, saranno al centro del meeting medico-scientifico PneumoTrieste 2024

Patologie respiratorie, l'ospedale napoletano è un punto di riferimento per pazienti provenienti da tutta Italia

La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2

Ti potrebbero interessare

L'iniziativa intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto della malattia sulla vita quotidiana

I risultati delle più recenti ricerche, che possono aprire nuove prospettive nella cura delle maggiori malattie polmonari, saranno al centro del meeting medico-scientifico PneumoTrieste 2024

Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati

Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024

Ultime News

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione